Si tratta del restyling del cantiere navale Stabile che occupa una grossa parte della marina di Trapani.
Il cantiere aveva ottenuto un importante finanziamento europeo, che gli avrebbe concesso di trasformare la marina in un luogo non solo di rimessaggio, ma anche di intrattenimento per i proprietari delle imbarcazioni ed anche di alloggio in caso di manutenzione delle stesse.
Si voleva fornire ai propri clienti una serie di servizi, compreso uno showroom di articoli inerenti il mare.
Una parte del cantiere, quella più antica, era stata creata dal padre del cavaliere Stabile nei primi del ‘900 per la realizzazione di pescherecci in legno. Questa, ultimamente, veniva utilizzata solo per il rimessaggio di imbarcazioni di piccolo taglio, perché era stato creato una altro settore che si occupava di imbarcazioni da diporto o dei pescherecci che attraversavano l’Atlantico.
L'idea che i proprietari avevano era di trasformare il cantiere in una marina efficiente, che consentisse di offrire ai clienti una serie di servizi per agevolane la permanenza, ed effettivamente, attraverso il progetto portato avanti da Spazio Architettura, Stabile è stato il primo cantiere navale a Trapani dove si è lavorato non solo sugli aspetti dell’efficienza e della tecnicità, ma anche su quelli estetici e ricreativi.
Sono stati 5 mini appartamenti con terrazza vista sul mare del porto e sulle isole Egadi, è stato creato uno showroom con tutta una serie di oggetti di arredamento, sia per imbarcazioni che per case in zona balneare, abbiamo creato gli uffici per la consulenza ed eventuale acquisto delle imbarcazioni Stabile, una sala riunioni, uno shopping di articoli legati alla diportistica, quindi pezzi di ricambio, piccoli attrezzi, un servizio di rimessaggio e attracco su pontili nuovi, dove si può fare il rifornimento di acqua, gasolio ed anche la pulizia della stiva.
Abbiamo trasformato una grande area della banchina in un piazzale di quasi 5.000 m², abbiamo creato tutta una zona verde, delle zone di sosta ombreggiate dove è possibile degustare un cocktail e dove la sera vengono sovente organizzati incontri culturali o ricreativi, come la presentazione di un libro o una serata danzante.
I materiali scelti sono stati dettati dal luogo, visto che ci troviamo in zona portuale, quindi si è utilizzato acciaio, vetro e intonaci a base di calce saltati a spessore, mentre per gli interni abbiamo preferito trattare i pavimenti e le pareti con resina, in molti luoghi del colore del mare.